• martedì 03 dicembre 2024
  • Aggiornato alle 06:00
Circolare per il Cliente 3 dicembre 2024, n. 455

Tra gli argomenti trattati in questa Circolare segnaliamo: ufficiale per alcuni contribuenti il rinvio al 16 gennaio del versamento del secondo acconto delle imposte, scatta l’obbligo di assicurazione contro i danni causati da calamità naturali, entro il 16 dicembre il versamento della seconda rata IMU 2024, trattamento ai fini IVA delle somme a titolo risarcitorio, no all'aliquota agevolata del 5% con passaggio dal regime ordinario al forfetario, nuova funzionalità CIVIS per le comunicazioni versamento imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

Circolare per il cliente a cura di Studio Meli S.t.P. S.r.l. | 3 Dicembre 2024
Dazi e IVA di importazione: le nuove sanzioni doganali

La riforma doganale di cui al D.Lgs. n. 141/2024 ha radicalmente riscritto il sistema nazionale doganale in materia di sanzioni, realizzando un nuovo complesso normativo nel quale le ipotesi di importazione sono particolarmente attenzionate, con la possibilità di realizzazione, in alcuni casi piuttosto probabili, di gravi sanzioni penali e amministrative, che includono misure accessorie come la confisca. Questo quadro rigoroso è particolarmente rischioso per le imprese, in particolare quelle importatrici, chiamate ad una gestione più diretta dei flussi doganali, con focus speciali sui temi di classificazione, origine e valore doganale delle merci.

Commento di Ettore Sbandi | 3 Dicembre 2024
Tutto Quesiti: Momento di effettuazione delle operazioni: profili operativi

Nel corso della nona giornata del Percorso IVA, dopo una panoramica sulle principali novità in materia di IVA (a seguito di sentenze, ovvero interpelli), viene analizzato il momento di effettuazione delle operazioni, ovvero quello in cui un’operazione diventa rilevante ai fini IVA, in considerazione del fatto che si sono manifestati tutti i presupposti richiesti dalla disposizione normativa. Si presenta la trattazione dei quesiti che i partecipanti hanno posto nel corso della diretta.

Circolare TuttoQuesiti di Stefano Setti | 3 Dicembre 2024
Esportatore abituale e dichiarazione d’intento

Gli operatori economici che realizzano operazioni con l’estero possono acquistare beni e servizi senza pagare l’IVA ai fornitori, utilizzando un plafond IVA accumulato, come previsto dall’art. 8, comma 1, lett. c, del D.P.R. n. 633/1972.
Un soggetto acquisisce lo status di esportatore abituale quando la percentuale derivante dal rapporto tra l’ammontare dei corrispettivi delle cessioni all’esportazione, delle operazioni assimilate, dei servizi internazionali e delle operazioni intracomunitarie, registrate nell’anno solare precedente o nei dodici mesi precedenti e il relativo volume d’affari, determinato a norma dell’art. 20 del D.P.R. n. 633/1972, sia superiore al 10%. Conseguentemente, tali operatori possono acquistare od importare, nell’anno o nei dodici mesi successivi, beni e servizi senza pagamento dell’IVA nei limiti delle operazioni attive registrate nel periodo di riferimento. In questo modo possono alleggerire la loro posizione di strutturale di credito d’imposta.

Scheda pratica di Stefano Setti | 3 Dicembre 2024
InvestEU: finanziamento a tasso agevolato in sostegno a investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità delle imprese

InvestEU è il programma per il rilancio degli investimenti privati nell’UE che ha l’obiettivo di favorire competitività e crescita nel lungo periodo. L’obiettivo generale del programma InvestEU è quello di sostenere finanziamenti che contribuiscano alla competitività, ivi inclusi la ricerca, l’innovazione, la digitalizzazione e il progresso scientifico e tecnologico; alla crescita economica, alla sostenibilità e all’occupazione; alle transizioni verde e digitale; alla resilienza sociale e all’inclusività; alla cultura, all’istruzione e alla formazione; all’integrazione dei mercati dei capitali e al rafforzamento del mercato interno; alla coesione economica, sociale e territoriale; alla ripresa sostenibile e inclusiva dell’economia dell’Unione, anche attraverso il sostegno al capitale per le piccole e medie imprese (PMI), dopo la crisi da Covid-19; al sostegno degli investimenti che contribuiscono agli obiettivi della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP), un’iniziativa istituita ai sensi del regolamento di modifica UE 2024/795 che mira a rafforzare la sovranità e la sicurezza dell’UE, a rafforzare la sua competitività e a ridurne le dipendenza strategiche in tre settori tecnologici strategici: tecnologie digitali e innovazione tecnologica profonda, tecnologie pulite e a basso consumo di risorse e biotecnologie.

Commento di Giovanna Greco | 3 Dicembre 2024
CONSULENZA FISCALE
Schede pratiche
Svalutazione crediti

I crediti iscritti in bilancio sono soggetti ad un trattamento differenziato dal punto di vista civilistico e fiscale. Civilisticamente è necessario valutare i crediti secondo il criterio del costo ammortizzato ovvero, secondo il valore di presumibile realizzo, ossia in base alla prevedibile esigibilità degli stessi, provvedendo eventualmente alla rettifica del valore nominale iscritto in bilancio tramite lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione. Fiscalmente, invece, sono ammesse in deduzione: la perdita su crediti, al sussistere delle condizioni previste dall'art. 101 del TUIR (presenza di elementi certi e precisi, “in ogni caso” se il debitore è soggetto a procedure concorsuali ecc.); una percentuale forfetaria di svalutazione pari allo 0,50% del valore nominale dei crediti risultanti in bilancio e fino a che il fondo esistente alla fine del periodo d’imposta ha raggiunto il 5% del valore nominale dei crediti, come stabilito dall'art. 106 del TUIR.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 26 Novembre 2024
Plusvalenze immobiliari e Superbonus

I commi da 64 a 66 dell’art. 1, legge n. 213/2023 (“Legge di Bilancio 2024”) aggiungono alle preesistenti ipotesi di imponibilità della plusvalenza da cessione di fabbricati una disposizione speciale, finalizzata a ridurre il vantaggio per i contribuenti che hanno fruito del “Superbonus” sul medesimo fabbricato.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 20 Novembre 2024
Acconto IVA

Entro il 27 dicembre occorre annualmente procedere al calcolo dell’acconto IVA e al relativo versamento. Si riporta l'analisi dei tre metodi per determinare l’acconto - storico, previsionale e effettivo - l'indicazione dei soggetti coinvolti e il trattamento dei casi particolari.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 19 Novembre 2024
CONSULENZA AZIENDALE
Schede pratiche
La gestione del capitale circolante: strategie per ottimizzare la liquidità aziendale

La scheda analizza l'importanza della gestione del capitale circolante netto operativo (CCNO) per la stabilità e la crescita aziendale, soprattutto nel contesto economico attuale. Un CCNO positivo può indicare un'azienda che non dipende eccessivamente dai fornitori per finanziare le proprie attività, mentre un CCNO negativo permette un uso più efficiente del capitale, pur comportando rischi con i fornitori. Attraverso il monitoraggio del ciclo del capitale circolante (CCC) e strategie su clienti, magazzino e fornitori, le aziende possono migliorare la propria efficienza finanziaria e mantenere una solida posizione di liquidità.

Scheda pratica di Stefano Antonelli, Giorgio Gentili | 27 Novembre 2024
Strumenti finanziari partecipativi: i vantaggi per investitori e aziende

Gli strumenti finanziari partecipativi (SFP) rappresentano un istituto giuridico introdotto dalla riforma del diritto societario del 2003 ma riservato alle società per azioni e in accomandita per azioni. L’introduzione degli SFP ha avuto come obiettivo quello di dotare le imprese di uno strumento agevole per il reperimento di risorse finanziarie non solo da parte dei soci ma anche di terzi estranei alla compagine sociale. Le società possono quindi emettere strumenti finanziari, a fronte di apporti anche di opere o servizi, forniti di diritti patrimoniali od anche amministrativi, ad esclusione del diritto di voto nell’assemblea generale dei soci.

Scheda pratica di Gerardo Urti | 7 Novembre 2024

I prossimi Corsi

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Master MySolution 2024/2025
mercoledì 9:30-12:30, 14:30-16:30
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Mini Master Revisione Legale Ed. Novembre/Dicembre 2024
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Corso specialistico "La società semplice: prerogative
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Mini Master Revisione Legale Ed. Novembre/Dicembre 2024
giovedì 9:30-13:30
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Le novità dal 25 novembre all'1 dicembre 2024
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di Carla De Luca | 2 Dicembre 2024
Le novità dal 18 al 24 novembre 2024
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di Stefano Rossetti | 25 Novembre 2024
Le novità dall'11 al 17 novembre 2024
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di Marco Bomben | 18 Novembre 2024
Trasferte e rimborsi spese: dal 2025 cambiano le regole
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Trasferte e rimborsi spese: dal 2025 cambiano le regole

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 15 Novembre 2024
Da non perdere
Start-up innovative: l’idea vincente

La start-up innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana. Occorre esaminare la concorrenza, individuare il target e i partner prima di avviare una start-up innovativa e vincente. In questo commento passiamo alla disamina gli step fondamentali per creare una start-up di successo.

Commento di Armando Fossi | 2 Dicembre 2024
Comunicazione integrativa per il credito di imposta e certificazione degli investimenti nelle ZES

Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono state create per incentivare lo sviluppo economico nelle aree meno sviluppate del Paese. Gli investimenti effettuati in queste zone possono beneficiare di agevolazioni fiscali significative. Gli operatori economici che hanno già presentato la comunicazione dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, una comunicazione integrativa che attesta l’avvenuta realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2024. Tutte le spese sostenute devono necessariamente essere adeguatamente certificate. La certificazione garantisce che gli investimenti rispettino i criteri stabiliti e siano conformi alle normative vigenti. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in collaborazione con la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, ha pubblicato uno strumento operativo utile ai revisori coinvolti nella certificazione degli investimenti, supportandoli nelle attività relative all’incarico in conformità con l’art. 3 del D.M. 17 maggio 2024.

Circolare monografica di Antonio Repaci, Luca Bozza | 29 Novembre 2024
Rinvio secondo acconto 2024: soggetti ammessi e modalità

Con comunicato stampa del MEF n. 136 del 27 novembre 2024 , è stata data “ufficialità” al rinvio dei termini di versamento del secondo acconto imposte 2024. La misura sarà effettivamente introdotta in sede di conversione del decreto fiscale, D.L. n. 155 del 19 ottobre 2024, il cui termine di conversione scade il 18 dicembre 2024. L’ufficialità della norma sarà quindi posteriore al termine di versamento ma, quanto meno, dopo le innumerevoli voci che si sono susseguite nei giorni scorsi, è finalmente possibile delineare il quadro dei soggetti che possono beneficiare della misura e quali somme potranno essere versate in via posticipata rispetto alla scadenza ordinaria del 2 dicembre 2024.

Commento di Sandra Pennacini | 28 Novembre 2024
Il patto di famiglia: la soluzione alla successione nel business di famiglia

Non tutti i figli hanno le stesse capacità, aspirazioni e obiettivi. Mettere al timone dell’azienda quello non adatto è il modo migliore per far naufragare il lavoro di una vita. Una volta scelto il successore questa scelta deve essere condivisa tra tutti i legittimari; non è possibile lasciare indietro qualcuno. Tutti devono avere la giusta fetta di patrimonio diversamente i conflitti possono compromettere l’attività aziendale.
Il patto di famiglia è stato introdotto dal legislatore con l’obiettivo di pianificare il cambio generazionale ed evitare i conflitti familiari.

Commento di Lelio Cacciapaglia | 27 Novembre 2024
Forfetari: la soluzione definitiva sull’applicazione dell’aliquota agevolata al 5%

La Risposta a interpello n. 226/2024 del 22 novembre 2024 chiarisce finalmente i dubbi applicativi sull’aliquota agevolata del 5% nel regime forfetario, ponendo fine alle incertezze normative che avevano caratterizzato il tema, in presenza di mancata applicazione dell’agevolazione a partire dall’anno di apertura della posizione IVA.

Commento di Sandra Pennacini | 26 Novembre 2024