Invio dell’F24: il “canale” sbagliato costa fino a 2.000 euro
di Marco Bomben| 3 OTTOBRE 2018
|
Il nostro ordinamento non prevede l’erogazione di una specifica sanzione per l’invio del modello F24 attraverso un “canale” difforme da quello prescritto (ad esempio, qualora venga utilizzato il modello cartaceo al posto di quello telematico, piuttosto che l’home banking in luogo del canale telematico dell’Agenzia delle Entrate). Per contro, tuttavia, è prassi comune degli uffici quella di irrogare in una tale ipotesi la sanzione “residuale” di cui all’articolo 11 comma 1 del D.Lgs. n. 471/1997, la quale punisce una tale violazione con una sanzione amministrativa da euro 250 a euro 2.000.